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Escargots: un elogio introspettivo alla lentezza

Sep 04   |   By: rosaria-di-prata   |   6   |   Posted in News Tags:

Osvaldo Moi

Osvaldo Moi

Escargots un’ opera di Osvaldo Moi che si arricchisce nel tempo di nuove versioni.  Un’arte concettuale che segue la prassi dell’auto liberarsi attraverso una forma rievocativa di ricordi

 

Escargots, sì proprio loro nell’immaginario infantile dell’artista che le riproduceva come ombre contro il muro. “Le vedevo sempre tridimensionali, le immaginavo con delle ali,  lumache fatte con le mani. La prima l’ho realizzata in Libano nel 2006. Mi piace guardarle ed ammirarle nei vari colori, ogni guscio è diverso dall’altro”. Osvaldo ci racconta di un immagine che rivive attraverso un ricordo, lumache come simbologia della lentezza, di quel procedere ordinato e a tratti riflessivo di un percorso, il nostro procedere nella vita.

“Mi piace osservarle tutte insieme su un muro allineate” è l’immagine che evince dal suo racconto come lumache  abbigliate e colorate, realizzate di varie dimensioni sia con la mano destra sia sinistra.  Ecco è proprio quella mano che riproduce il gesto scaramantico delle corna. Unendo l’arte all’estro bizzarro dell’artista che esprime in questa realizzazione come ben si può amalgamare un concetto riflessivo ad una raffigurazione superstiziosa.  “Le adoro, le amo, perché mi seguono da tanti anni e per me sono vive, animate”.  Ha realizzato anche un cortometraggio dell’ombra che proiettava da bambino  “sdraiato a terra ricreavo questo gioco che mi affascinava.  Mi divertiva raccoglierle, mi piacevano e continuano a piacermi”.

 

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Escargots …… per contraddistinguerle con un accenno di raffinatezza,  nobiltà, perché la Francia nel suo idioma rende elegante qualsiasi termine.

Incantano nei loro colori, nella forma e nei materiali usati per il guscio……..insolite e divertenti ma al contempo comunicative di un analisi univoca: la lentezza/riflessione che conduce ad un pensiero ponderato, valutato, esaminato. La lumaca che lascia traccia del suo lento incedere, a tratti appare faticoso ai nostri occhi come a trascinarsi dietro quel guscio che la sovrasta. Ma lei continua, seppur lentamente il suo cammino, lasciandone traccia. E le Escargots di Moi hanno una protezione in più: le corna a tutelarle dalle maldicenze, dai giudizi e dai pregiudizi.

 

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Oggi la lentezza è una virtù per alcuni un lusso, è solo in questo modo di essere che sei in grado di vivere la pienezza di ogni momento. È così che costruisci ricordi perché la lentezza è anche magia. Assapori e imprimi nella tua esistenza l’opportunità di vivere il presente ed essere presente a  te stesso.  Ogni sfumatura ne puoi cogliere del volto che hai di fronte o del paesaggio che ammiri se lo fai con calma. E in ogni sfumatura sentirai la piacevolezza di quell’emozione che saprà trasmetterti.  La lentezza è un potere, attraverso di essa trovi la contemplazione e la preghiera. Escargots è un’ opera da “vivere”, un ricordarsi che la vita se scorre lenta può avere un sapore nuovo che può tingersi di colori inaspettati. Cromatismo, sensazione tattile, percezioni comunicative introspettive fanno delle Escargot  un capolavoro che libera la mente con una dolce armonia creando un dialogo diretto con l’opera.

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Comments (6)

  1. Paolo Camperi / settembre 5, 2019 at 7:17 pm

    Un articolo creato con un garbo assoluto come una poesia per chi lo legge ma soprattutto per chi sa cogliere la bellezza della parola scritta abbinata a opere davvero notevoli

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  2. Name (required) / settembre 17, 2019 at 8:11 pm

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  3. Melissa / settembre 17, 2019 at 8:41 pm

    Premetto che les escargots sono sempre state anche per me, un simbolo di vita significativo, quasi quanto le farfalle, dunque parto dal presupposto che se qualcosa attira la mia attenzione è perché mi provoca delle forti emozioni. Les escargots di Moi hanno attirato la mia attenzione già la prima volta che le ho viste, sfogliando il suo libro mentre ero in una sala d’attesa. È stato amore a prima vista, le ho guardate nel dettaglio e mi sono detta… “Quest’uomo è geniale. Questa idea è geniale” . Normalmente non amo leggere la spiegazione dell’arte, perché vivo di emozioni e quelle spesso mi bastano per darle un’interpretazione, ma ero molto curiosa di sapere ciò che Moi voleva raccontare attraverso le sue escargots e questo articolo è stato molto esaustivo e interessante.

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  4. Name (required) / settembre 17, 2019 at 10:15 pm

    Meravigliosa creazione che ispira arredando

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  5. DARIO QUAGLIA / settembre 18, 2019 at 8:06 pm

    Opera tra il metafisico e il realismo di impatto,che pare muoversi lentamente, ma costantemente ,attraverso lo sfaccettato cromatismo dell esistenza.

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  6. Daniela Moi / settembre 21, 2019 at 10:09 am

    Di là da quello che Osvaldo Moi sentiva quando ha creato Escargots. Queste ti portano, sempre, a rivivere una bella giornata di sole dopo un temporale.

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